ARCHIVI APERTI IX. GLI ARCHIVI DEI FOTOGRAFI ITALIANI: UN PATRIMONIO DA VALORIZZARE

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Rete Fotografia presenta la IX edizione di ARCHIVI APERTI
GLI ARCHIVI DEI FOTOGRAFI ITALIANI: UN PATRIMONIO DA VALORIZZARE
Sedi varie | 13-22 ottobre 2023

Rete Fotografia presenta la IX edizione di Archivi Aperti che si svolge dal 13 al 22 ottobre 2023 in numerose città italiane. La manifestazione si rivolge a un pubblico non solo specialistico e coinvolge archivi fotografici storici e contemporanei pubblici e privati, istituzioni note e realtà conosciute solo territorialmente, dal nord al sud della penisola.

La nuova edizione, dal titolo Gli archivi dei fotografi italiani: un patrimonio da valorizzare, ha lo scopo di portare all’attenzione del pubblico un tema sempre più attuale e di grande interesse sia per i fotografi, sempre più consapevoli del valore del loro lavoro, sia per gli stessi enti di conservazione e le istituzioni pubbliche.

Archivi Aperti per Rete Fotografia è un’occasione importante di dialogo con numerose realtà – anche non associate – collocate su tutto il territorio nazionale. Questo le ha permesso in questi anni di allargare notevolmente la ‘rete’, farsi conoscere e creare nuove sinergie. La nuova edizione coinvolge quindi 64 archivi - un terzo in più rispetto alla precedente, di cui 26 nuovi partecipanti - in 13 regioni italiane con una forte adesione a Milano e in Lombardia, dove la manifestazione è nata, ma anche in Piemonte, Centro e Sud Italia, in particolare in Puglia.  Inoltre, quest’anno la manifestazione vede la collaborazione di MuseoCity, che promuove l’evento attraverso i suoi canali e la rete di musei e archivi d’artista, nella logica di un maggiore dialogo tra le due realtà.

TEMA

La fotografia nel nostro Paese è un bene culturale tutelato, ma per gli archivi dei fotografi la realtà odierna si presenta sfaccettata e soprattutto incertapochi sono i progetti che ne favoriscono effettiva salvaguardia e valorizzazione, sporadiche le donazioni e le acquisizioni da parte di enti pubblici o privati, che li collochino all’interno del sistema dei beni culturali, e ne facilitano la loro conservazione e fruizione. In molti casi, inoltre, si assiste a scorpori e dispersioni che ne precludono definitivamente la conoscenza.

Dare valore agli archivi dei fotografi oggi significa investire nel lungo periodo sul loro valore culturale, predisponendo risorse economiche per favorirne l’accessibilità, lo studio, la catalogazione e la digitalizzazione, sensibilizzando gli stessi fotografi e garantendo che quel patrimonio possa essere sin d’ora trasmesso e conosciuto da tutti.

INCONTRI DI APPROFONDIMENTO

Il convegno di apertura si svolge venerdì 13 ottobre 2023 alle ore 15 al Castello Sforzesco di Milano. Un’occasione di confronto tra enti e istituzioni che stanno lavorando per la tutela e la valorizzazione degli archivi dei fotografi italiani, per favorire la più ampia riflessione e delineare possibili risposte ai quesiti più frequenti in vista di concreti e condivisibili orizzonti progettuali. All’incontro partecipano anche alcuni fotografi presentando le diverse scelte operate per la valorizzazione del proprio archivio.

Tra gli Istituti e le associazioni presenti citiamo: Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD); Istituto Centrale per la Grafica, MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo; Soprintendenza Archivistica e Bibliografia della Lombardia; AitArt – Associazione Italiana Archivi d’Artista; Società Italiana per lo Studio della Fotografia – SISF. Per gli Archivi dei fotografi ricordiamo: Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Mario Cresci, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Lelli & Masotti e la Fondazione Nino Migliori.

L’appuntamento conclusivo  presso la sede milanese di Fondazione AEM, domenica 22 ottobre 2023 alle ore 17 – partirà dalle considerazioni emerse durante l’incontro di apertura per riflettere su tutta la manifestazione. Diversi gli autori coinvolti - Riccardo Marcialis, Graziella Vigo, Uliano Lucas, Maria Vittoria Backhaus e Piero Gemelli, con Giovanna Calvenzi come moderatore – grazie alla collaborazione di TAU Visual – Associazione Nazionale Fotografi Professionisti, AFIP International – Associazione Fotografi Professionisti e GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale, soci di Rete Fotografia.

CALENDARIO

Gli appuntamenti sono per la maggior parte in presenza e richiedono la prenotazione.
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I PARTECIPANTI

Dal 14 al 22 ottobre il tema della rassegna sarà trattato da conservatori e responsabili di Enti, Archivi storici e Fondazioni, pubblici e privati, in occasione dei molti appuntamenti in programma, tutti volutamente gratuiti.  Le visite guidate presso gli Enti saranno dedicate ad autori e fondi conservati nelle loro collezioni, con particolare riguardo al tema della rassegna e quindi ai percorsi che hanno determinato l’ingresso di tali fondi presso gli Enti conservatori e le relative azioni di valorizzazione. Molti fotografi professionisti, inoltre, presenteranno i loro archivi e le attività di promozione con incontri negli studi, alcuni collegamenti online e proiezioni di filmati significativi, come i due video con Carla Cerati e Mario Dondero. Tra le nuove adesioni citiamo gli Archivi di Uliano Lucas, Maurizio Galimberti, Fabrizio Garghetti, Erminio Annunzi e anche le Agenzie Fotogramma di Mimmo Carulli, Italfoto di Talenti e Terzani e Archivio Storico Riccardi Agr Press.

L’indubbio valore culturale e storico degli archivi fotografici partecipanti alla IX edizione di Archivi Aperti permetterà di scoprire i mille volti del nostro Paese, restituiti dai diversi sguardi dei fotografi: testimonianze visive della storia dell’impresa e del lavoro, dei mutamenti sociali e delle innovazioni tecniche, di storia italiana, di editoria, arte, politica, cronaca, teatro, moda, design, trasformazioni urbanistiche, storia dell’architettura e del paesaggio. Un convegno curato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata sarà dedicato agli Archivi Fotografici in Mezzogiorno e alle loro trasformazioni storiche, sociali ed etnoantropologiche nella prima metà del XX sec. Si terranno visite ad alcuni archivi straordinari come lo Studio Fotografico Michele Cioci a Canosa di Puglia, quello di Prospero di Nubila in mostra alla Pinacoteca di Bari e quello di Antonio Tommasi presso l’Archivio di Stato di Lecce, oltre alla visita ai fondi fotografici della Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. de Leo” di Brindisi e alla mostra ‘#Storiedipuglia1960-1980’ organizzata dalla Società Italiana di Scienze Umane e Sociali e dall’Associazione Cirano a Lecce.

Tra i nuovi enti che hanno aderito alla manifestazione ricordiamo: Archivio Progetti dell’Università IUAV di Venezia, Fondazione Alinari per la Fotografia a Firenze, Fondazione Ansaldo a Genova, Fondazione Cineteca di Bologna, Archivio Storico Fotografico il Didrammo a Sarno (SA), il CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore a Bibbiena (AR), Archivio delle Civiche Raccolte Storiche del Comune di Milano e Archivio Gruppo Mondadori - presentato da Mondadori Portfolio a Segrate (MI); a Torino, Fototeca Nazionale FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e Archivio Storico e Fotografico Fondazione Accorsi-Ometto; a Roma, Archivio Fotografico della Società̀ Geografica Italiana e il Centro Documentazione Archivio Flamigni.

64 PARTECIPANTI  in 13 regioni: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Veneto

DAL13 ottobre 2023

AL22 ottobre 2023

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