Store di innovazione in fotografia

Ma è anche un percorso artistico che concretizza in un racconto visivo straordinario il lato imprenditoriale che caratterizza l’anima della Capitale Italiana della Cultura 2023.
E tu, sei pronto a immergerti nella storia?
LA MOSTRA
Nel 2023 Bergamo e Brescia sono, insieme, Capitale della Cultura. La condivisione del titolo tra le due è la cifra che ha motivato la candidatura e caratterizzato la costruzione del palinsesto di iniziative dell’anno della Capitale. Proprio entro queste coordinate il 1 aprile al Convento di San Francesco di Bergamo e allo Spazio Fondazione Negri a Brescia aprono al pubblico le grandi mostre BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia, un progetto nato su invito e con il sostegno di SIAD-Fondazione Sestini e realizzato grazie alla forte sinergia tra diverse istituzioni museali, fondazioni e imprese culturali dei territori di Bergamo e di Brescia, che hanno condiviso i propri patrimoni archivistici per creare una narrazione visiva della storia della cultura d’impresa nelle due città, attraverso un percorso per immagini tra ieri, oggi e domani: dagli albori del Novecento sino alle grandi innovazioni dell’industria 4.0.
Imprescindibili per ricostruire e restituire la storia economica sociale e politica dei due territori: l’archivio fotografico Sestini per Bergamo conservato presso il Museo delle storie di Bergamo per Bergamo, insieme all’archivio di Fondazione Dalmine e a quello di Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo, l’archivio fotografico di Fondazione Negri e quello di Fondazione musil – Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia per Brescia.
La realizzazione contemporanea di due mostre fotografiche, a Bergamo e a Brescia, compendiate in un unico catalogo, ha permesso di tradurre lo slogan “Due città una capitale”, identificativo del 2023, con l’espressione “Due mostre un catalogo”, capace di restituire lo sforzo sinergico dei due territori per un intento comune. Tanto le mostre quanto il catalogo rappresentano infatti l’esito di un percorso di ricerca e lavoro di un unico comitato scientifico, coordinato dal Museo delle storie di Bergamo.
Museo della fotografia Sestini, Piazza Mercato del fieno 6/a, Bergamo